Reti e aggregazioni di impresa sono ancora una volta oggetto di agevolazioni, grazie ad incentivi pubblici, questa volta con un focus specifico: il turismo. Sono circa 11.780 le richieste di agevolazione presentate nel periodo 2010-2014 da imprese in forma aggregata (“Le Regioni a favore delle reti di impresa”). Il trend 2010-2014 registra una crescita del numero degli interventi regionali a favore delle reti: sono 648 quelle che hanno beneficiato di un finanziamento regionale e circa 3.000 le imprese in rete che hanno avuto il contributo, rappresentando circa il 31% del totale. Nel quinquennio considerato, il 34% dei contratti di rete sottoscritti ha beneficato di un finanziamento. Si tratta quindi di uno strumento efficace di politica industriale per la crescita delle imprese e dei territori.
Il turismo è al centro anche delle azioni messe in campo dalla Regione Piemonte che ha stanziato dal 20 novembre 2015 “Contributi per la creazione di Piccole e Medie imprese finalizzata all’attivazione di servizi turistico culturali” – L.R. 18/99 “Interventi regionali a sostegno dell’offerta turistica” e 34/08, art. 42 “Misure a favore dell’autoimpiego e della creazione d’impresa”.
PER LE PMI DEL SETTORE TURISMO 8 ML DI EURO DAL MIBACT – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
Cosa finanzia: iniziative di social marketing e promozione e vendita online per favorire la conoscenza del territorio, che sviluppano attività condivise attraverso la creazione di pacchetti turistici innovativi, che promuovono le imprese sui mercati esteri grazie alla partecipazione a fiere e alla creazione di materiali promozionali comuni con l’obiettivo di accrescere la capacità competitiva e innovativa del comparto turistico nazionale.
Ambiti di intervento:
- investimenti che favoriscano l’innovazione di prodotto e la promozione
- costituzione dell’aggregazione (max 5% del contributo);
- acquisto delle tecnologie hardware e software;
- consulenze tecnico-specialistiche (max 10% del contributo);
- promozione sul mercato nazionale e internazionale;
- comunicazione e pubblicità
- formazione dei titolari e del personale (max 15% del contributo).
Beneficiari: reti e aggregazioni d’impresa di Micro e PMI in forma di Associazione Temporanea di Imprese – ATI (decreto Legge 5/2009), contratto di rete o consorzio che alla presentazione della domanda sia già costituito da almeno 10 imprese e l’80% di queste in possesso di codice ATECO di attività turistica; oppure che non siano ancora costituite (il rappresentante legale deve impegnarsi a costituire la rete/aggregazione entro 90 giorni dalla pubblicazione del bando).
Risorse: contributo massimo disponibile per progetto è di 200.000 € a fronte di un investimento complessivo di 400.000 €
Tipo di agevolazione: contributi a fondo perduto a favore delle reti di piccole e medie imprese (spese sostenute dal 1 maggio 2014)
Termini e modalità: È possibile presentare dalle h. 10:00 del 14 dicembre 2015 e fino alle h. 16 del 15 gennaio 2016 in via telematica al link pubblicato sul sito www.beniculturali.it/turismo.
PIEMONTE: agevolazioni per la creazione di PMI finalizzate all’attivazione di servizi turistico culturali
Cosa finanzia: avviamento di nuove attività imprenditoriali nell’ambito dell’accoglienza turistica, nei Comuni attraversati dalle grandi direttrici ciclabili della Regione Piemonte (allegato D, riferito alla D.G.R. 22‐1903 del 27/72015).
Ambiti di intervento:
- realizzazione di azioni di promozione turistica
- promozione dell’enogastronomia del territorio
- progettazione e organizzazione eventi
- promozione sportiva;
- noleggio e riparazione ciclo e ciclo assistita
- attività innovative legate all’offerta turistica
- digitalizzazione e riorganizzazione sistemica dell’offerta turistica territoriale
- attività di turismo esperienziale
- turismo accessibile a tutti
Beneficiari: PMI con sede legale e amministrativa sul territorio piemontese di nuova costituzione attive al momento della concessione del contributo (imprese costituite nei 6 mesi antecedenti la presentazione della domanda di contributo e comunque non prima del 1 settembre 2015)
Risorse: 2.000.000 Euro
Tipo di agevolazione: contributo forfetario “in conto capitale” pari a € 10.000.
Spese ammissibili: spese sostenute successivamente alla presentazione della domanda per opere edili/impianti; arredi, attrezzature, beni strumentali (es. velocipedi); hardware e software strumentali all’attività dell’impresa fino ad un massimo di euro 2.000. NON sono ammesse spese per: l’acquisto di beni usati; le spese in economia; l’acquisto di beni e/o strutture in leasing; le spese di progettazione, notarili e le consulenze in genere; gli oneri di urbanizzazione e ogni onere accessorio; l’IVA (a meno che risulti indetraibile per l’impresa) e ogni altra imposta o tributo.
Termini e modalità: dalle ore 9 del 20 novembre 2015 e fino alle ore 17 del 28 dicembre 2017, salvo esaurimento delle risorse con invio telematico tramite modulo reperibile a questo link.
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