Dal 18 novembre 2020 al 14 gennaio 2021, i negozi dei centri storici che possiedono i requisiti stabiliti dal Decreto di Agosto, potranno richiedere il contributo a fondo perduto attraverso l’apposita procedura online.
CHI PUÒ BENEFICIARE DEL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO?
Possono beneficiare del contributo i negozi dei centri storici che sono stati maggiormente colpiti dal calo del turismo e delle vendite legato all’emergenza Covid-19. In particolare, possono usufruire dell’aiuto gli esercenti di beni o servizi collocati in zone A o equivalenti (centri storici) di 29 capoluoghi di provincia ad alta presenza di turisti: Venezia, Verbania, Firenze, Rimini, Siena, Pisa, Roma, Como, Verona, Milano, Urbino, Bologna, La Spezia, Ravenna, Bolzano, Bergamo, Lucca, Matera, Padova, Agrigento, Siracusa, Ragusa, Napoli, Cagliari, Catania, Genova, Palermo, Torino, Bari.
QUALI REQUISITI BISOGNA POSSEDERE?
I requisiti per ottenere il contributo a fondo perduto sono i seguenti:
- L’attività deve avere domicilio fiscale o sede operativa in una delle città sopracitate
- Deve aver subìto una perdita di fatturato o di corrispettivi del mese di giugno 2020 pari ad almeno un terzo del fatturato o dei corrispettivi di giugno 2019 (il requisito relativo al fatturato non è valido per chi ha aperto l’attività dopo il 1° gennaio 2019)
COME SI PRESENTA LA DOMANDA?
La richiesta dev’essere presentata sul sito dell’Agenzia delle Entrate, nell’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi”. Al seguito della registrazione della domanda, l’AdE rilascia una ricevuta di presa in carico e si riserva i successivi sette giorni per verificare la presenza di tutti i requisiti necessari ad ottenere il beneficio. Se i requisiti sono rispettati, viene erogata una seconda ricevuta che attesta l’accoglimento della domanda, e inviata una comunicazione via PEC.
A QUANTO AMMONTA IL CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO?
Il valore del contributo è calcolato secondo questa modalità:
- Se i ricavi e i compensi dell’impresa relativi al 2019 non superano i 400mila euro, il contributo è pari al 15% della differenza del fatturato giugno 2020-giugno 2019
- Se i ricavi e i compensi dell’impresa relativi al 2019 sono compresi tra i 400mila euro e 1milione di euro, il contributo è pari al 10% della differenza del fatturato giugno 2020-giugno 2019
- Se i ricavi e i compensi dell’impresa relativi al 2019 superano il milione di euro, il contributo è pari al 5% della differenza del fatturato giugno 2020-giugno 2019
È previsto, inoltre, un contributo minimo di:
- Mille euro per le persone fisiche
- 2mila euro per soggetti diversi dalle persone fisiche
fino all’esaurimento dei 150mila euro stanziati.