Ottime notizie in vista della ripresa economica, dopo anni di difficoltà, per i distretti veneti.
Il monitor di Intesa San Paolo pubblicato in questi giorni, mostra come le aziende del Nord-est abbiano fatto segnare numeri record nell’export superando quota 7 miliardi di Euro, circa 550 milioni in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, cifre che rappresentano circa un terzo di tutti i distretti industriali italiani.
La regione che trascina maggiormente l’area è il Veneto che da solo esporta per un controvalore di circa 5 miliardi di Euro; in ripresa, comunque, anche il Trentino Alto Adige con +15,8% e il Friuli con +3,7%
Le aree produttive che maggiormente si sono contraddistinte sono quelle dell’occhialeria bellunese e della concia di Arzignano (VI) che hanno fatto registrare rispettivamente un +15,7% e +14,5% grazie soprattutto al miglioramento dell’economia di Cina e Stati Uniti. Molto bene anche il tessile e l’abbigliamento (+32,1%), il mobile (+3,7%) come già dicevamo ieri qui, gli elettrodomestici nella zona di Treviso (+10,1%) e la termomeccanica di Verona (+8,5%). Anche il settore food gode di ottima salute per quel che riguarda i prodotti dolciari e la pasta (+42,1%), quello delle carni veronese e del Prosecco di Valdobbiadene (+20,2%).
In ottica futura un sostegno alla crescita arriverà dalla ripresa della domanda del mercato Europeo e dalla relativa debolezza della nostra moneta. Sicuramente meno in forma del passato i mercati dei Paesi emergenti rischiano di frenare la crescita, che accende ancora una volta segnali positivi in vista di una ripresa più continuativa.
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Image credit: shutterstock