Il 2015 potrebbe essere l’anno buono per la ripresa del settore arredamento.
In occasione del Salone del Mobile di Milano i grandi marchi sottolineano la crescente fiducia, in particolare verso i mercati esteri.
Il comparto italiano dell’arredo, con oltre 30mila aziende che nel 2014 hanno prodotto un volume d’affari di 17,3 miliardi dando lavoro a 208mila persone, punta forte sui mercati esteri dove dal 2010 le vendite hanno registrato una crescita costante.
A livello geografico i prodotti made in Italy si stanno spostando verso nuovi Paesi.
Tra tutti spiccano gli Stati Uniti dove la ripresa si è concretizzata con nuove costruzioni e dal rafforzamento del dollaro sull’euro. L’Italia si sta attrezzando per conquistare questo spazio di mercato, FederLegnoArredo si sta organizzando per promuovere le imprese associate e la rete distributiva sul territorio, facilitando le relazioni commerciali con gli operatori americani della filiera.
Cina, Giappone e India restano mercati dinamici con una forte attrazione verso i prodotti italiani. Secondo FederlegnoArredo in Cina la richiesta di mobili di fascia alta salirà del 70%, grazie alla domanda generata da 70milioni di nuovi ricchi presenti nel Paese. Tra gli altri paesi asiatici Indonesia e Singapore.
I Paesi del Mena (Medio Oriente e Nord Africa) rappresentano grandi opportunità di business sia per la crescita del PIL sia per lo sviluppo di nuovi cantieri edili e immobiliari. Secondo le rilevazioni di federlegnoArredo le aziende italiane esportano mobili in queste aree con un controvalore di 543 milioni, dato del primo semestre 2014. Nell’area del Golfo i paesi più promettenti sono Emirati Arabi.
In Russia le vendite (770 milioni di euro nel 2014) sono calate del 12% rispetto all’anno precedente. Il mercato ha risentito della crisi economica e delle sanzioni applicate dall’Unione Europea ma resta forte e con ampi margini di recupero: nuove aree residenziali e commerciali, crescono i progetti di lusso, nel 2018 si svolgeranno i mondiali di calcio.
La nuova frontiera del mobile italiano secondo FederlegnoArredo è l’Africa Subsahariana. L’export italiano è infatti cresciuto del 30% nell’area nei primi sei mesi 2014 rispetto allo stesso periodo nel 2013. Tra i Paesi spiccano Sudafrica, Nigeria, Angola e Mozambico, tutti mercati dove cresce il Pil e si afferma progressivamente una nuova classe media interessata al made in Italy.
Spostando il focus sul sistema arredo la crescita trainata dall’export (+2,7% nel 2014) ha registrato le seguenti variazioni in termini di esportazioni rispetto al 2013:
- Mobili per ufficio: +2%
- Mobili per illuminazione: +3,5%
- Cucine: +1,4%
- Arredo bagno: +1,2%
Per quanto riguarda il mercato interno i player del settore scommettono sulla ripresa, anche grazie al decreto varato dal Consiglio dei Ministri sul credito d’imposta al 30% per la ristrutturazione degli hotel. Misura in vigore dalla scorsa estate e valida fino al 2016.
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