Secondo le previsioni di Ismea (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) e UIV (Unione Italiana Vini) il 2018 sarà un buon anno per la produzione vinicola italiana.
Produzione vinicola 2018: le stime di Ismea
A quanto emerge dalle stime di Ismea e dell’UIV, la vendemmia del 2018 sarà più abbondante rispetto a quella dell’anno precedente. La produzione vinicola italiana dovrebbe infatti arrivare a circa 49 milioni di ettolitri, una cifra che registrerebbe un +15% rispetto al 2017. Se queste stime dovessero essere confermate, l’Italia manterrebbe la leadership a livello mondiale, superando sia la produzione vinicola francese, prevista attorno ai 46,1 milioni di ettolitri, sia quella spagnola, che ci si attende attorno ai 43 milioni di ettolitri.
Produzione vinicola: mercati esteri
Per quanto riguarda i mercati esteri, i dati di Ismea e UIV mostrano che nei primi mesi del 2018 è risultato in crescita il valore delle esportazioni, a fronte di un calo in termini volumetrici (-10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). L’export di vini infatti, attestato a 7,7 milioni di ettolitri di vino nei primi cinque mesi del 2018, ha segnato un +4,3% in valore. Se questo andamento proseguisse fino a fine anno, le esportazioni di vini italiani arriverebbero a un valore totale di circa 6,25 miliardi di euro.
Produzione vinicola italiana per regione
A livello regionale la prima regione per ettolitri di vino prodotti è il Veneto, la cui produzione stimata supera gli 11 miliardi di ettolitri, in aumento del +17% rispetto all’anno precedente. Al secondo posto si posiziona la Puglia, con oltre 9 miliardi di ettolitri stimati, con un tasso di crescita del +12% rispetto al 2017. Fanno seguito Emilia Romagna, la cui produzione è prevista attorno ai 7,8 miliardi di ettolitri (+18%) e Sicilia, con oltre 4,3 miliardi di ettolitri (+5%).
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