Novembre odi et amo: il Natale è sempre più vicino, ma prima di pensare ai regali è importante adempiere a tutte le scadenze fiscali.
Entro il 30 novembre lavoratori dipendenti, imprese e possessori di altri redditi dovranno provvedere al versamento di acconti Ires, Irap, Irpef e ritenute d’imposta. Ma quali sono esattamente le date di scadenza per gli adempimenti fiscali del mese di novembre?
LE SCADENZE FISCALI
- 16 NOVEMBRE: Entro tale data sarà innanzitutto obbligatorio adempiere al versamento del saldo IMU e TASI per coloro che posseggono abitazioni diverse da quella principale. Oltre a ciò il 16 novembre fissa la scadenza per il versamento delle ritenute IRPEF con i relativi contributi previdenziali di lavoratori dipendenti e collaboratori, il versamento dell’IVA relativa al mese di ottobre per i contribuenti mensili e quella relativa al terzo trimestre (luglio-agosto-settembre) per i contribuenti trimestrali. Infine tale data rappresenta anche il giorno ultimo per il versamento della terza rata dei contributi INPS di artigiani e commercianti;
- 25 NOVEMBRE: Ultima data per per l’invio telematico degli elenchi Intrastat per cessioni e/o acquisti e prestazioni di servizi intracomunitari;
- 30 NOVEMBRE: per i contribuenti IRES vi è l’obbligo di versare la seconda (o unica) rata di acconto IRES, le persone fisiche o società di persone devono provvedere al versamento della seconda o unica rata IRPEF, IRAP ed INPS e, infine, i sostituti d’imposta devono provvedere all’invio telematico del modello “Uniemens” relativo ai dati retributivi e contributivi. Per quanto riguarda gli acquisti da San Marino, il 30 novembre è la data di scadenza per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle annotazioni avvenute nei registri IVA nel mese precedente.
IL GETTITO
L’adempienza più onerosa per questo mese riguarda l’acconto Ires per le società di capitali, con una stima di circa 14,6 miliardi di gettito. A questo si sommeranno circa 12,8 miliardi per i versamenti IVA, 11,5 miliardi per le ritenute che i datori di lavoro applicheranno a dipendenti e collaboratori per conto dell’erario, 7,7 miliardi di euro e 6 miliardi di euro rispettivamente per acconto IRPEF e IRAP. In totale, aggiungendo a queste cifre quelle legate ad addizionali e ritenute IRPEF, si stima un gettito totale di 55.298 miliardi di Euro.
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